Non solo le sconfitte, ma anche le vittorie possono servire per continuare a migliorare le strategie marketing di un brand: ecco alcuni aspetti della campagna L'oro di Napoli di Eres Design che vogliamo condividere con te.
Immagina di realizzare una campagna pubblicitaria interamente su web e che grazie ad essa tu faccia un record di vendite, ricevendo centinaia di feedback positivi dai clienti e aumentando l'engagement del proprio pubblico. E' quello che ci è successo con l'ultima campagna per la gioielleria artigianale Eres Design ed in questo articolo analizzeremo i punti principali della campagna.
Chi ci segue conosce Eres Design quindi non ci dilungheremo per presentarvi il brand protagonista di questa campagna. Sarà sufficiente sapere che i gioielli della nuova collezione sono la rappresentazione di varie leggende e miti della tradizione partenopea come la Bella Mbriana, il Munaciello o la sirena Partenope.
Il rischio maggiore era scadere nel folklore e in cose viste e riviste, così abbiamo deciso di realizzare un vero e proprio "Viaggio nella Napoli del mistero", un viaggio che regalasse anche qualcosa agli utenti.
Vediamo adesso alcuni principi base del marketing emozionale e di cosa significhi il concetto di "restituire" qualcosa al proprio pubblico.
Esiste un marketing d'assalto, che nasce con l'obiettivo di vendere a tutti i costi un prodotto (pensiamo per esempio ai super sconti, agli spot che generano polemica, o ai jingle che ti entrano nel cervello) ma esistono anche tecniche diverse per "far affezionare" le persone ad un brand, grazie alle quali si rispecchieranno nei valori fondanti, immedesimandosi nel brand stesso.
Di solito questo secondo approccio si basa sul racconto di storie in cui lo spettatore si identifica e che hanno un grande impatto emozionale, generando spesso commozione, carica, energia. Ecco a voi due magnifici esempi di questo tipo di marketing "emozionale":
Noi abbiamo deciso di "restituire" al pubblico la riscoperta di antiche storie dei miti partenopei, in una chiave poetica che tirasse fuori sentimenti positivi.
Ma concretamente cosa abbiamo fatto? Nel prossimo paragrafo ti diremo gli strumenti che abbiamo scelto di usare per la campagna L'oro di Napoli.
In una scala di importanza dei vari strumenti che abbiamo scelto, in cima vediamo senza dubbio i 4 video realizzati stesso da noi, ma a questi dedichiamo il prossimo paragrafo.
Abbiamo realizzato uno shooting fotografico in linea con le sceneggiature e lo stile dei video, quindi in bianco e nero, con scenari misteriosi e magici, da una sirena sugli scogli a figure misteriose nell'ombra.
I canali utilizzati per la divulgazione dei contenuti sono stati ovviamente il sito web, l'invio di newsletter e i social network Facebook ed Instagram. Per comodità abbiamo caricato i video anche su YouTube, ma non è una piattaforma su cui lavoriamo per questo cliente per ora.
Le tempistiche sono un fattore centrale per il successo di una campagna, in questo caso abbiamo deciso di avviarla oltre un mese prima della presentazione della collezione al pubblico, innescando grandissima curiosità e desiderio di vedere dal vivo i gioielli, anche perché non erano ben visibili né nei video né nelle foto.
Complessivamente la campagna è durata due mesi, con al centro l'evento di presentazione al pubblico, in cui l'officina orafa ha inaugurato una mostra fotografica di Marzia Bertelli sulla città di Napoli.
La creazione di video emozionali
Passiamo al video che, come abbiamo accennato, hanno rappresentato la parte fondamentale della campagna. Avevamo in mente dei video che ricreassero un'atmosfera magica e per farlo abbiamo utilizzato una voce narrante che guidasse lo spettatore.
Il volto e voce che abbiamo fortemente voluto sono della straordinaria Adele Pandolfi, già nota e amatissima per il ruolo ricoperto nella serie tv "Un Posto al Sole" e per la sua carriera teatrale.
Il lavoro in team è stato il segreto del successo. Il testo del video di apertura del Viaggio è stato scritto da noi, così come la sceneggiatura, il girato ed il montaggio. Per due video ci siamo rivolti all'attore Gianluca d'Agostino e per un altro abbiamo contatto il gruppo musicale La Famiglia che ci ha gentilmente concesso di utilizzare il suo capolavoro Odissea (ascoltala qui).
Il linguaggio doveva rispecchiare le tradizioni, ma un dialetto napoletano avrebbe impedito al pubblico delle altre città di capire i video, così lo abbiamo alleggerito e aggiunto i sottotitoli.
Avevamo così soddisfatto i primi requisiti per un video che emozionasse, testi profondi e studiati nel dettaglio, un linguaggio originale, un volto e una voce narrante di rilievo; a questo abbiamo aggiunto una musica appassionante che non cadesse nella banalità e immagini spettacolari girate tra i vicoli della città e dal cielo grazie l'utilizzo dei droni.
Ci aspettavamo una crescita grazie alla campagna, ma quando abbiamo iniziato a visionare le statistiche abbiamo capito che avevamo sottovalutato il suo impatto sul pubblico.
I quattro video hanno accumulato un totale di quasi 80.000 visualizzazioni con quasi 1300 condivisioni; il traffico sul sito web ha visto un incremento del 42% e le vendite tra negozio ed e-commerce hanno segnato il record di sempre con un aumento del 37% confronto lo stesso periodo dell'anno precedente.
Forse ti starai chiedendo come mai abbiamo voluto condividere questa storia e la risposta la puoi vedere tu stesso osservando le sensazioni provate nel guardare gli spot realizzati con tecniche di marketing emozionale e quelle generate dagli spot convenzionali.
Siamo fortemente convinti che la pubblicità possa o forse debba non scadere verso il basso, per accontentare le più infime pulsioni umane, ma che invece possa unire le necessità commerciali alla riscoperta di valori positivi.
Come sempre ci farebbe piacere sapere cosa ne pensi di questo articolo, magari ci potresti raccontare quale pubblicità "emozionale" ti è rimasta impressa nei ricordi.
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Produttore esecutivo: Eres Design
Produzione: Sokan Communication
Con la partecipazione di: Adele Pandolfi
Testi: Emanuele Di Cesare, Gianluca d'Agostino, La Famiglia
Soggetto: Massimiliano Di Cesare
Regia: Emanuele Di Cesare
Riprese e montaggio: Alessia Della Ragione
Riprese drone: Aldo Gioconda
Assistente sul set: Massimo De Luca
Truccatrice: Martina Rivoli
Musica: Otun - Marciano
si ringraziano inoltre:
Raffaello de Luca
Augusto Penna
Antonella Sigillo
Luca de Martino
Peppe Spritz